DONNA, VITA, LIBERTA’.Corteo per la libertà e contro la repressione in Iran Sabato 12 novembre 2022 Piazza Solferino ore 16.00
Sono trascorsi quasi due mesi dall’assassinio di Mahsa Amini e le proteste non accennano a diminuire.
Il regime da una parte dichiara di riconoscere le richieste delle e dei manifestanti, fingendo di essere disponibile al dialogo, dall’altra parte le carceri iraniane sono sempre più piene di oppositori e oppositrici.
Gli arresti coinvolgono anche studentesse e studenti dai 13 ai 15 anni, prelevati direttamente dai banchi di scuola. L'apparato repressivo della Repubblica Islamica classifica chi manifesta come “combattente contro Dio” e questa accusa, secondo la legge islamica, comporta la pena di morte.
Recentemente, 280 deputati del Parlamento iraniano hanno firmato una petizione in cui si chiede all’autorità giudiziaria di condannare a morte tutte e tutti coloro che partecipano allemanifestazioni di protesta. In questo breve periodo, le organizzazioni umanitarie stimano siano state uccise più di 347 persone tra cui più di 60 minori. I massacri sono stati compiuti in tutta la nazione ma in modo ancor più cruento nelle regioni del Baluchistan e del Kurdistan.
La comunità iraniana di Torino si appella a tutte e tutti coloro che hanno a cuore i diritti umani e la libertà perché sostengano la lotta del popolo iraniano per la conquista della libertà, della democrazia e dei diritti. La comunità iraniana di Torino si impegna a continuare la mobilitazione per denunciare il clima di impunità che ha permesso alle autorità iraniane di continuare a uccidere e torturare.